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Durella, State of Mind

IL TERRITORIO

I Monti Lessini

Ci troviamo a cavallo delle provincie di Vicenza e Verona, in una zona denominata Monti Lessini DOC. Il territorio ha origine circa 50 milioni di anni fa, quando bolle di magma in risalita diedero origine ai Monti Lessini, sollevandoli dal fondo del mare primordiale. È proprio per questo che accanto ai vulcani si trovano giacimenti fossiliferi di sorprendente ricchezza, e proprio alcuni antichissimi reperti fossili testimoniano che, sin dai tempi più antichi, il nostro territorio costituisce un habitat ideale per la vite. La viticoltura sui Monti Lessini cominciò comunque con l’arrivo dei Romani. Della Durella si parla già nel De Agricoltura, Plinio il Vecchio cita un’uva «duràcinus» ovvero “dalla buccia dura”. Nell’ambito della ricerca sulla zonazione viticola, il Consorzio ha individuato 15 cru, zone che esprimono in maniera diversa la potenzialità di questo vitigno. I vigneti, da cui derivano le nostre basi durella, sono collocati nelle seguenti cru: CHIAMPO e AGUGLIANA.
IL VITIGNO

La Durella

La Durella è il vitigno autoctono dei Monti Lessini, una vite antica e rustica che dona uve dorate la cui caratteristica fondamentale è un tipico sapore acidulo ed una buccia spessa e ricca di tannino: sostanze polifenoliche che conferiscono al vino Durello la sua personalità unica.
E’ una varietà a bacca bianca dal grappolo alato e compatto.
Questo vitigno ama le buone esposizioni ma soprattutto ha bisogno di un buon ricambio di aria e presenza di acqua, ecco perché in questo territorio trova le condizioni migliori per il suo sviluppo.

Il Metodo Classico

La combinazione tra terreno vulcanico, che conferisce mineralità e longevità ai vini, e la caratteristica acida del vitigno, ci permettono di creare delle ottime basi per spumanti metodo classico.
La tecnica della fermentazione in bottiglia, rappresenta per noi la più interessante espressione per la durella.
Affinando dal 3 ai 5 anni in bottiglia con le fecce di fermentazione, la caratteristica acidità del vitigno evolve, fino a diventare una piacevole crema, che al palato lascia un interessante pulizia e piacevolezza. Quello che poi rende questo vino intrigante è l’espressione nel tempo, come a voler dimostrare che invece di invecchiare nel tempo, ringiovanisce.